Tendenzialmente, i proprietari di cani femmina, soprattutto se di razza pura, fanno sempre il pensierino di fare business tramite una bella cucciolata. Tale spinta verso la gravidanza del cane, viene supportata da un’errata convinzione da parte dell’uomo, di assecondare la voglia di gravidanza del cane. Questa voglia di fare dei cuccioli, secondo l’uomo, si manifesterebbe nel cane con il fenomeno della cosiddetta “pseudogravidanza”, meglio conosciuta come gravidanza isterica.
In sostanza, si tratta di una condizione parafisiologica della cagna, che si manifesta tramite la formazione di un liquido, più o meno denso, da parte della ghiandola mammaria, all’incirca 2 o 3 mesi dopo il periodo in cui il cane entra in calore.
In pratica, è un retaggio della vita di branco dei canidi selvatici e semi-selvatici, dove c’è una sincronizzazione dei calori delle femmine che si manifesta soprattutto durante i ciclo estrale del cane.
Ciclo estrale del cane
Tendenzialmente, il ciclo estrale del cane dura all’incirca 6 o 7 mesi, eccezion fatta per alcune razze particolare, come ad esempio il lupo cecoslovacco ed il levriero, dove tale periodo può durare anche 1 anno.
Il ciclo estrale del cane, si compone di più fasi, di seguito vi riportiamo quali sono e come si svolgono.
- PROESTRO: la femmina ha perdite ematiche, attira il maschio ma non lo accetta. Durata: circa 9 giorni.
- ESTRO: la femmina non ha più perdite ematiche, attira il maschio e lo accetta. Durante questo momento avviene l’ovulazione che dura 2-3 giorni.
- DIESTRO: la femmina e il maschio non sono più attratti. Ha una durata di circa 2 mesi.
- ANAESTRO: periodo in cui non c’è attività ovarica. Ha una durata di circa 4 mesi.
La fase più delicata del ciclo estrale è quella diestrale. Infatti, dopo l’ovulazione, la parte del follicolo che conteneva l’ovulo nell’ovaio degenera, e costituisce quello che viene chiamato corpo luteo. Nel cane femmina, il corpo luteo, a differenza delle altre specie, persiste normalmente, e quindi i livelli nel sangue di progesterone sono gli stessi nella cagna gravida, nella cagna in gravidanza isterica e nella cagna non gravida.